FOTOGRAFIA: RICERCHE

La mia fotografia inizia osservando mio padre; fotografava con la "Bencini Comet"; corpo di alluminio, mirino galileiano e custodia in cartone pressato similpelle, credo che utilizzasse una pellicola 4x4.   La mia prima macchina è stata una Zenit B comprata con il primo stipendio; avevo 17 anni. All'inizio fotografavo d'istinto senza cognizione, ma leggevo, anzi divoravo,  le prime riviste di fotografiche che uscivano in commercio, una in particolare, "illustrazione italiana". Vedere e rivedere gli scatti dei grandi fotografi  ha fatto si che in me si instillasse una preparazione "visiva". Negli ultimi anni ho approfondito lo studio teorico della composizione.
Sono stato un precursore della foto 3D in grotta quando ancora in Italia non si trovavano le attrezzature necessarie. Scatto immagini documentative quando vado in escursione, in grotta, in immersione e in città, ma la mia grande sfida  è la ricerca di equilibri cromatici e composizionali che restituiscano emozioni in scatti informali. Per questi scatti utilizzo componenti banali e a volte riconoscibili, ma l'osservazione deve obnubilare il conosciuto per concentrarsi sulla disposizione delle linee e dei colori.